mercoledì 9 febbraio 2011

Ma vai a lavorare!

"Batman Begins".
Trama: batman da bambino aveva paura dei pipistrelli, poi cresce, diventa grande e gli rimane la paura ed allora cosa fa? Va in una specie di monastero tibetano dove ci sono dei ninja e lì impara la forza della volontà che gli permette di focalizzare le sue paure e di usarle a suo vantaggio. Da vero ingrato però alla fine del suo training fugge dalla scuola distruggendo tutto. Così inizia batman.
Giudizio: anch'io se avessi i miliardi che mi spuntano fuori dalle orecchie e non avessi un c...o da fare tutto il giorno mi inventerei passatempi da eroe solitario.

venerdì 4 febbraio 2011

Esportazione?

"Amarcord".
Trama: Rimini, primavera 1932 - primavera 1933. 
Giudizio: il video dice tutto.

domenica 30 gennaio 2011

Lo sceneggiatore

"Adaptation".
Trama: uno sceneggiatore si fa un sacco di seghe mentali (e non solo) perché non gli viene l'ispirazione giusta per rendere cinematograficamente il libro "Il ladro di orchidee". Per fortuna il fratello gemello "scemo"  lo aiuta a risolvere questa situazione di stallo.
Giudizio: molti spunti di riflessione interessanti.

giovedì 13 gennaio 2011

Gli ambulanti

"The Van".
Trama: due disoccupati irlandesi che sopravvivono grazie al social welfare si mettono a vendere fish and chips e hamburger dentro un furgone sistemato per l'occorrenza. Alla fine abbandonano il furgone da qualche parte fuori Dublino.
Giudizio: se volete vedere un film molto molto irish, questo è l'ideale.

mercoledì 12 gennaio 2011

La memoria

"Eternal Sunshine of the spotless mind".
Trama: come si fa ad eliminare il dolore causato da una storia d'amore finita male? Si cancella dalla memoria la persona amata. Semplice.
No comment. Film da rivedere almeno altre due volte e da ripostare.

martedì 11 gennaio 2011

Clair de lune - Debussy


"Frankie and Johnny".
Trama: ex detenuto trova un'occupazione come cuoco in un ristorantino dove tra gli altri lavora una cameriera molto molto carina anche se un po' freddina-acidella. Nemmeno a dirlo il nostro cuoco si butta a pesce sulla sua preda la quale, ovviamente, inizia a fare la difficile (i soliti complessi psicologici delle donne che devono per forza farsi desiderare). Il nostro cuoco in calore non molla la preda ed alla fine ottiene ciò che vuole.
Giudizio: finalmente dopo due volte che ho iniziato a vederlo senza finirlo alla terza ho scoperto qual era la conclusione, nulla comunque di così sorprendente. Mi ha sorpreso invece il fatto che solo quest'ultima volta ho riconosciuto immediatamente il chiaro di luna finale.

lunedì 10 gennaio 2011

Fuga con l'oro

"La Fortezza Nascosta".
Trama: un ingente carico d'oro, una principessa in incognito, il suo generale, due plebei ed una servetta è il gruppetto di eroi che deve cercare di salvare le chiappe portandosi oltre il confine in territorio amico. Tutto procede secondo i piani nonostante i pericoli siano sempre in agguato quando alla fine vengono catturati rispettivamente principessa, generale e servetta mentre i due paraculi di plebei contadini riescono a defilarsi.
Alla fine comunque proprio quando i nostri tre prigionieri stanno per essere condotti a morire, vengono liberati e riescono a mettersi in salvo assieme al carico d'oro.
Giudizio sempre molto personale: la principessa, nonostante abbia una voce sempre alquanto incazzosa (almeno nella versione originale giapponese), possiede un contegno aristocratico che la rende affascinante. Altra nota: i canaloni di ghiaia tra le montagne dove è situata la fortezza assomigliano molto a quelli tipici delle dolomiti.
Faccio un'eccezione, metto anche questa foto che mi piace parecchio.

L'amico

"The cable guy".
Trama: avete mai conosciuto qualcuno che vuole a tutti i costi essere vostro amico ma del quale, ad un certo punto, non ve  po' frega' de meno? Ecco la trama.
Giudizio: è stato preso Jim Carrey e gli hanno costruito il film attorno.

YES MAN

"Yes Man".
Trama: il protagonista decide di dire sì ad ogni occasione che gli si presenti, guarda caso per una fortuita catena di eventi incontra la ragazza ritratta nella foto sopra e nemmeno a farlo a posta sboccia l'amore. Che strani 'sti film!
Giudizio: l'idea di dire sì alle occasioni quando ci verrebbe da dire no non è affatto malvagia.

Il puppettaro

"Being John Malkovich".
Trama: triangolo perfetto: LUI puppettaro, LEI quasi moglie di LUI, ALTRA femme fatale. Motore degli avvenimenti: il PORTALE che permette di infilarsi nel corpo di John Malkovich.
Giudizio: povero John Malkovich! Tutti abusano del suo corpo e lui non può farci nulla.

Crisi adolescenziale


"It's a Kind of Funny Story".
Trama: ad un ragazzo quindicenne ogni tanto capita di pensare al suicidio così una domenica mattina decide di andare in ospedale a farsi un controllo ed a chiedere aiuto. Quando ormai è troppo tardi per tirarsi indietro si trova internato nel reparto di psichiatria con i matti. Qui farà degli incontri ed avrà delle esperienze (tra le quali quella di riuscire quasi a farsi la ex del suo migliore amico) che contribuiranno a fargli riassaporare la vita.
Giudizio personalissimo: interessante animazione delle mappe mentali.

sabato 8 gennaio 2011

Un inganno


Ho appena finito di vedere "The men who stare at goats".
Trama: giornalista lasciato dalla moglie va in Iraq per dimostrare di essere un uomo. Qui fa la conoscenza con un ex soldato addestrato al New Earth Army.
Dalla trama non si evince gran che, il fatto è che 'sta sera avevo in mente di vedere un film divertente e mi era rimasto impresso ancora dall'anno scorso il trailer che ho messo sopra.
Giudizio: ottimo il trailer in quanto condensato di tutte le scene comiche del film che è, di conseguenza, il trailer diluito nella trama. 
Quindi se amate un effetto comico a rilento vi consiglio di guardarvi il film.

venerdì 7 gennaio 2011

A proposito di preti pedofili

La mala educación.
Trama: evito di scriverla, è troppo complicata anche se proprio in essa risiede gran parte dell'attrattiva del film dal momento che non c'è alcuna donna protagonista.
Andiamo subito al cuore della situazione: un prete-insegnante è pederasta e si innamora di un suo alunno che ha una voce angelica. Quando il bambino canta il nostro caro prete si squaglia e non sa trattenere il suo impulso erotico. Fin qui tutto bene se non fosse che ad un certo punto la nostra voce bianca di belle promesse si innamora di un suo compagnetto. Il prete non ne vuole sapere di triangoli ed abusa della sua autorità per cacciare dalla scuola il terzo incomodo.
Giudizio: premetto che fino ad ora non ho mai avuto tendenze omosessuali, ma, guardando il film, alcuni personaggi mi hanno fatto un po' di tenerezza ed ho provato pena per i loro turbamenti d'amore, perfino il prete, ormai spretato, alla fine mi ha fatto un po' di compassione mentre filmava gli amplessi col suo amante.

giovedì 6 gennaio 2011

Voglia di incesto

Iniziamo con "The dreamers". 
Trama: Un boy ventenne americano dice di essersi trasferito a Parigi per studiare francese. Trovandosi da solo e senza amici va al cinema spesso. Proprio alle porte del cinema conosce una gnocca da paura che ha anche un fratello gemello. Ovviamente al boy non pare vero di avere due nuovi amici stranieri che parlano la sua stessa lingua, tanto che la sera stessa per l'emozione si spara un pippone.
Col passare del tempo l'amicizia con i gemelli francesi cresce a tal punto che il boy riesce perfino a trombarsi la tipa che, ripeto, per me è una gnocca da paura. A dire la verità il boy è stato costretto dal fratello a trombare la sorella. Dopo il primo rapporto un po' sofferto da parte di entrambi, lei inizia a prenderci gusto ma scopre che è innamorata del fratello. Insomma, per farla breve, lei non sa come risolvere questo perverso triangolo amoroso soprattutto dopo che le viene  il sospetto di essere stata sgamata dai genitori e così decide di usare un classico metodo nazista: camera a gas per tutti.
Giudizio: lei sarà una strafiga con qualche turba psichica, il fratello sarà pure il classico belloccio con arie da filosofo rivoluzionario, l'americano avrà anche imparato il francese ma alla fine sono tutti e tre molto sporchi, non in senso di sporcaccioni, ma proprio nel senso di sporchi, basta vedere in che condizioni lasciano l'appartamento mentre i genitori sono via.